venerdì 21 febbraio 2014

Conoscendo il Brasil

La storia e l'economia
Fino al 1500, il Brasile è stato abitato solo da popolazioni indigene, in particolare dalle etnie Tupi e Guarani. I veri insediamenti dei Portoghesi nacquero solo alla fine di quel secolo per l’estrazione del prezioso legno pau-brasil da cui deriva il nome della nazione. I secoli successivi videro un progressivo sfruttamento delle risorse naturali del territorio, in particolare oro e gomma, a cui si è affiancata un’economia basata sull'agricoltura (coltivazioni di zucchero e caffè), lo schiavismo con migliaia di africani deportati nel nuovo mondo. Nel frattempo è continuata l’opera di cristianizzazione (e sterminio) delle popolazioni indigene, mentre durante il XIX secolo c’è stata una seconda ondata di immigrazione degli europei (in particolare italiani e tedeschi) che è andata a contribuire a tutta una serie di fattori che hanno di fatto creato la complessa e variegata società brasiliana attuale.
Dopo tre secoli di dominio portoghese, il Brasile divenne indipendente il 7 Settembre 1822. Ha attraversato anche due decenni (1964-1988) di intervento militare nelle questioni governative per raggiungere poi un regime democratico affrontando le sfide riguardo la crescita industriale e agricola e lo sviluppo delle regioni interne. Grazie allo sfruttamento delle enormi risorse naturali e una enorme forza-lavoro il Brasile oggi è la principale potenza economica e politica del Sudamerica. Nonostante questo rimane un paese con ampie differenze sociali tra classi abbienti e sacche di estrema povertà, cosa che inevitabilmente porta ad un alto tasso di criminalità, specie nelle città più grandi.
Dopo 20 anni di democrazia il paese è cresciuto e prospera. I problemi sociali continuano, ma questo non cambia l’atteggiamento e lo stile di vita allegro dei brasiliani.

La Musica 
E' una componente essenziale dell'identità brasiliana. Ritmi come chorosamba , bossa nova e ´´forró ´´ sono considerati tipicamente brasiliani. La musica Caipira ha le radici nel sertanejo (l'equivalente brasiliano della musica "country"). MPB è l'acronimo che indica la musica popolare brasiliana che in realtà è formata da diversi stili. Forró, una musica allegra tipica del nord-est, è molto comune in tutto il paese. Tra i generi più urbani vanno ricordati il funk - tipico delle favelas di Rio, dall'unione di ritmi elettronici e rap - e techno-brega, molto apprezzata nel nord, in cui si uniscono il pop, la musica dance e i ritmi caraibici.

La cultura
Le dimensione continentali del paese, la sua varietà geografica e il suo mosaico etnico implicano una diversificazione culturale notevole. Esistono differenze notevoli da regione a regione, tali che esse potrebbero costituire nazioni diverse. Questo si verifica nonostante la lingua portughese, parlata ovunque, costituisca un potente fattore di coesione nazionale.

La capoeira 
E' l'unione di arti marziali, musica, danza e gioco e venne portata in Brasile dagli schiavi africani. È caratterizzata da movimenti rapidi e acrobatici accompagnati dalla musica e si può vedere in tutte le città.

Candomble e Umbanda
 Sono religioni di origine africana sopravvissute ai pregiudizi e alle persecuzioni e hanno ancora un discreto seguito nel paese. I loro luoghi di culto si chiamano terreiros e molti sono aperti ai visitatori e turisti.

Tratti indigeni 
I tratti indigene si riscontrano ovunque nella cultura brasiliana, dalla cucina alla lingua. Ci sono ancora diverse tribù indigene che vivono in ogni regione del Brasile anche se ormai molte di queste soon state pesantemente influenzate dallo stile di vita occidentale, e molte delle lingue e culture locali corrono il rischio di sparire per sempre. Lo stile di vita e le espressioni artistiche della tribù dei Wajãpi, dello Stato di Amapá, sono considerati un capolavoro da parte dell'UNESCO.

La televisione 
L a televisione gioca un ruolo molto importante nella formazione dell'identità nazionale brasiliana. Circa 9 famiglie su 10 posseggono una TV che resta il mezzo principale per la diffusione di notizie e intrattenimento per i brasiliani, seguita dalla radio. Tra i programmi generalmente seguiti ci sono sport, film, notizie locali e nazionali e le telenovelas che sono esportate in numerosi paesi di tutto il mondo.

La gente
Nel corso della sua storia il Brasile ha accolto e apprezzato diversi popoli e culture. L'assenza del puritanesimo tipico del colonialismo olandese e britannico ha fatto sì che il paese diventasse un melting pot di gruppi etnici molto diversi tra loro, mitigando i pregiudizi e i conflitti razziali (anche se ci sono stati lunghi periodi di schiavismo e il genocidio della popolazione indigena). Oggi però le popolazioni afroamericane e gli amerindi sono più coscienti dei propri diritti civili e della loro ricca tradizione culturale.
In generale, i Brasiliani sono un popolo che ama il divertimento. Mentre nella zona sud possono sembrare più freddi e tranquilli da Rio a nord la gente semplicemente ama godersi la vita, in quel modo che un po' è diventato il cliché classico quando si pensa al Brasile, tanto che qualcuno potrebbe dire che birra, calcio, samba e grigliate è tutto quello che desiderano.

Il ballo
In Brasile praticamente tutti sanno ballare e hanno tutti un ottimo rapporto col proprio corpo. Quando si parlano tendono a stare molto vicini ed è frequente che si tocchino le spalle o le braccia, molto simile agli italiani e molto differenti dagli americani o dai popoli del nord Europa. Non è mancanza di cortesia, è solo il costume locale.

La società brasiliana 
La società brasiliana presenta molti tratti positivi come l'amicizia, l'ospitalità e l'onore e ha un'alta considerazione della famiglia e delle relazioni sociali. Questo potrebbe portare alcune persone a pensare che i brasiliani sono un popolo simpatico (in un modo molto particolare) in quanto per molti di loro la cosa più importante quando si tratta di altre persone può essere la distinzione tra le persone conosciute e sconosciute. Sono molto aperti, amichevoli e a volte generosi con persone appena incontrate o di cui conoscono solo il nome. Una volta presentati un brasiliano potrebbe trattarvi come il suo migliore amico, almeno fino a quando non gli venga data una ragione per non farlo. Questo può avere un impatto gradevole, ma significa anche che gli stranieri non sempre ricevono lo stesso trattamento speciale come gente del posto. Nonostante tutto i Brasiliani sono conosciuti per essere tra le persone più ospitali del mondo e gli stranieri in genere sono trattati con rispetto e spesso con autentica ammirazione.
Il comportamento con gli stranieri può essere soggetto anche a differenze regionali:
  • Nello Stato del Rio Grande do Sul gli argentini a volte sono visti con diffidenza, ma nel vicino Stato di Santa Catarina i turisti di lingua spagnola sono accolti con cartelli bilingui.
  • A Salvador, la città più grande del nord-est, a chiunque parli, si atteggi o sembri un turista viene fatto pagare di più in posti come ristoranti, parcheggi, eccetera.
Anche se le radici della cultura brasiliana sono europee (ben evidenziato dalle città coloniali e qualche edificio storico), negli ultimi decenni si è visto il crescere di uno stile di vita più "americano" in termini di cultura urbana, architettura, mass media, consumismo e un crescente favore nei confronti del progresso tecnologico.
I contrasti interni di questo grande paese affascinano e scioccano i turisti, così come l'indifferenza di tanti abitanti nei confronti dei problemi sociali, economici e ambientali. Di fianco a un'emergente generazione di giovani professionisti e ben educati che sono alla ricerca del benessere si accompagnano delle vaste aree in cui lo sfruttamento del lavoro minorile, analfabetismo e condizioni di vita disumane, e situazioni simili sono ben visibili anche in aree apparentemente ricche e benestanti diventate così in seguito alla crescita economica e agli investimenti stranieri.
Per quanto i brasiliani riconoscano la loro auto-sostenibilità in fatto di materie prime, agricoltura, e fonti energetiche come un beneficio enorme per il futuro, la maggior parte di loro è d'accordo sul fatto che senza grandi sforzi in materia di istruzione ci sarà difficilmente una via d'uscita dalla povertà e dal sottosviluppo.

Festività e orari lavorativi

Il Brasile osserva le seguenti festività:
  • Anno nuovo - 1 gennaio
  • Carnevale - febbraio/marzo (variabile - dal giovedí fino alle ore 12 del successivo mercoledì delle Ceneri)
  • Venerdì Santo - marzo/aprile (variabile) due giorni prima della domenica di Pasqua
  • Festa di Tiradentes - 21 aprile
  • Festa lavoratori - 1 maggio
  • Corpus Christi - giugno
  • Giorno dell'Indipendenza - 7 settembre
  • Patrono del Brasile - 12 ottobre
  • All Soul's Day - 2 novembre
  • Festa della Repubblica - 15 novembre
  • Natale - 25 dicembre
L'orario lavorativo è in genere dalle 8 o 9 di mattina alle 18. I centri commericali aprono di norma dalle 10 di mattina alle 22 di sera.


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