Sacì Pererè è una leggenda del folclore brasiliano,
originaria delle tribù indigene.

Nell’iconografia attuale il sacì possiede una gamba sola,
indossa un berrettino rosso e ha sempre la sua pipa in bocca. In seguito
all’influenza della mitologia africana il sacì si è trasformato in un negrinho
che ha perso la gamba perché era stato imprigionato e fatto schiavo, quindi
incatenato per i piedi. Preferì tagliarsi una gamba e guadagnare la libertà
piuttosto che vivere in schiavitù. Il berrettino rosso lo eredita dalle storie
folcloriche europee, questo indumento gli permette di fare magie e spostarsi
velocemente da un luogo all’altro. Ha dei buchi nelle mani e con esse fa dei
giochi di prestigio e malabarismo, lanciando in aria dei piccoli tizzoni
ardenti che poi fa passare attraverso i buchi.
Il sacì è un vero birichino, in alcuni casi forse un po’
cattivello, ma più frequentemente si diverte semplicemente a fare scherzi e
mettere nei guai le persone o gli animali, senza fare danni significativi: nei
campi intreccia le crine dei cavalli, spaventa le galline che non riescono così
a covare le uova; in cucina distrae le cuoche facendo loro bruciare i fagioli,
rovescia il sale per terra, fa cadere le mosche nella minestra, fa inacidire il
latte; nel cortile annoda la biancheria stesa ad asciugare, mette i chiodi per
terra con la punta all’insù; in casa nasconde i ditali delle sarte e i giocattoli
dei bambini.
Chi fosse vessato da un sacì potrebbe seminarlo
attraversando un fiume, il sacì infatti teme l’acqua che gli fa perdere i suoi
poteri. Un altro modo per distrarlo è far cadere ai suoi piedi una corda con
molti nodi, perché sarebbe costretto a fermarsi per sciogliere tutti i nodi uno
per uno. Lo si può anche corrompere offrendogli del tabacco per la sua pipa.
Secondo la leggenda il sacì si trova nei vortici di vento
e per catturarlo si deve gettare un setaccio nel vortice. Una volta preso gli
si deve togliere subito il berretto, per renderlo mansueto, e chiuderlo in una
bottiglia. Il sacì può esaudire i desideri di chi gli prende il berretto, pur
di riaverlo. Un sacì catturato e poi rilasciato si può trasformare in un amico
fidato o in un acerrimo e pericoloso nemico, a seconda del trattamento
ricevuto.
Con lo scopo di contrastare la crescente tendenza
di adottare l’anglo-celtica di Halloween in Brasile (in portoghese chiamato Dia
das Bruxas), il Giorno della Saci è stato creato nel 2005, ed è altrettanto
commemorato il 31 ottobre.
Libri:
Curiosità:
Il Sacì è stato proposto, tra altri, come mascotte dei
prossimi mondiali, in quanto rispecchia molte delle caratteristiche dei
brasiliani: ama la libertà, al punto di perdere una gamba pur di ottenerla,
vive in condizioni difficili, anche fisicamente, ma non perde la voglia di
divertirsi e la speranza.
Saci-Perere è anche il nome di un brasiliano cocktail
composto da 1/4 tazza di cachaça e 3 cucchiai di miele , che è un rimedio a
casa ha detto di essere utile nel trattamento del raffreddore comune .
Una nuova specie di dinosauromorph, scoperti nel 2001
presso Agudo (sud del Brasile), è stato nominato Sacisaurus perché il fossile
scheletro mancava una gamba.
Pur essendo una creatura con una gamba sola, il
personaggio si crede di essere molto agile e potente e sempre sconfiggere i
suoi nemici. Come così, è una mascotte di alcuni club sportivi in Brasile come
Sport Club Internacional e sociale Futebol Clube .
Dal fisico con una gamba sola del Saci ci ricorda persone
con disabilità fisica , una rete sociale di nome SACI (acronimo di
Solidariedade, Apoio, Comunicação e Informação), o di solidarietà , di
sostegno, di comunicazione e informazione) è stato creato presso l' Università
di São Paulo con lo scopo di stimolare questi quattro sforzi verso il sociale e
medica la riabilitazione delle persone disabili.
Pronuncia: [SASI]
o [sɐsi] )
Nessun commento:
Posta un commento