ROMA - Guardare e non toccare. Solo fotografie.
Tantissimi ragazzi, bambini e famiglie in fila per vedere da vicino sua
maestà, l'originale coppa del mondo di calcio, arrivata a Roma mercoledì
scorso ed esposta per due giorni nel villaggio Coca-Cola a piazza del Popolo.
Per tutti gli appassionati è stato preparato un percorso fatto di storia, fair
play, emozioni e curiosità, come i palloni delle ultime 12 edizioni dei
Mondiali, a cui si aggiunge il prossimo, Brazuca, in versione oversize. Ma
l'attenzione è tutta per lei: bella, bellissima, protetta da una teca in
cristallo ma a disposizione per farsi fotografare. Il viaggio prosegue quindi
tra partite alla playstation4, giochi di abilità, palleggi in acrobazia: un
lungo cammino che coinvolge anche con la possibilità di poter lasciare un
messaggio agli azzurri grazie a post-it tricolori che andranno poi a comporre
la bandiera dell'Italia. Il tutto con l'obiettivo di ricreare i suoni e
l'atmosfera di un vero campo di calcio.
E siccome chi dice calcio dice Brasile, nel
centro di Roma è stato ricreato un vero angolo verdeoro, con ballerini di samba
e capoeira e musica carioca a tutto volume. La coppa di tutti è lo
slogan del trophy tour che in 221 giorni sta facendo il giro del mondo,
toccando 5 continenti e 90 paesi fino al ritorno in Brasile, dove si giocheranno
i prossimi mondiali.
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