venerdì 14 febbraio 2014

Il choro

Il choro è il primo genere musicale urbano genuinamente brasiliano. Sorto a Rio de Janeiro nella seconda metà dell' '800, costituisce l’ossatura di tutta la musica verde oro e può vantare di essere il padre del più noto samba nonché il nonno dell’elegante bossa nova.


BRASILEIRINHO di  Mika Kaurismaki, 2005, 90’ - Brasile

"Ancora poco conosciuto fuori dal Brasile, il Choro è la prima musica urbana totalmente brasiliana. Nato verso la fine del XIX secolo, rappresenta la base e l’origine di tutte le musiche del Brasile, come il samba o la bossa nova e, nel contempo, rappresenta la modernità della musica brasiliana contemporanea. Il choro è spesso considerato come il “jazz brasiliano”, di cui Pixinguinha è stato uno dei maggiori compositori..Presentato nel 2004 al festival del cinema di Berlino, il film-documentario di Mika Kaurismaki “Brasileirinho”, ci fa scoprire i più grandi interpreti del choro, della vecchia e nuova generazione. Infatti, non è un film storico sul choro, ma piuttosto un viaggio con quelli che fanno vivere questa musica al quotidiano, tra sonorità raffinate di musica classica e improvvisazioni: “Rodas de Choro” nelle piazze, nei teatri, nelle scuole di periferia e nelle gafinheiras, i bar popolari del quartiere Lapa".






il Choro

Uma música sentimental, sofisticada e muito brasileira
Il choro (ed è utile ricordare che il più citato chorinho è solo un aspetto del suddetto) è considerato il primo genere musicale urbano genuinamente brasiliano. Nato attorno al 1870, quando alcuni musicisti di Rio de Janeiro, riunendosi nei suburbi carioca nei quartieri della città, iniziarono a mescolare la struttura armonica di melodie europee come il valzer e la polka, danzate nei saloni di ballo dell’alta società, con ritmi afrobrasiliani e con la malinconica musica dei nativi indios. Ne nacque un nuovo sound soprattutto strumentale e divenne la prima espressione musicale della classe media urbana a Rio de Janeiro.

Villa-Lobos lo definisce, non a caso, l'essenza dell'anima musicale brasiliana.
Il termine viene dal carattere piangente della musica che questi artisti suonavano.
Lo choro ebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’identità culturale nazionale e rimase il genere musicale più popolare fino agli anni Venti del secolo scorso, essendo precursore sia del samba che della bossa nova. Gran parte dei compositori brasiliani dell’ultimo secolo si cimentarono con questo genere, da Hector Villa Lobos a Nazareth, da Baden Powell aTom Jobim, da Chico Buarque a ToquinhoPaulinho da Viola, e molti altri.


I primi gruppi di choro erano composti da un trio formato dal flauto, che faceva assoli, il violão (chitarra) che faceva da accompagnamento come se fosse un contrabbasso e il cavaquinho, che faceva da accompagnamento armonico con accordi e variazioni.
Poi se ne sono aggiunti altri e lo strumento di percussione fondamentale è diventato il pandeiro.
E’ una musica d’improvvisazione, un gioco creativo che necessita di grande abilità. Non a caso Villa-Lobos evidenzia come lo Choro sia considerato il Jazz brasiiliano, non per la sua ricchezza armonica ma per la possibilità di improvvisazione che offre al musicista.
Per essere uno Chorao, ossia suonatore di choro, non basta suonare il pandeiro, il cavaquinho o la chitarra… bisogna avere malizia e il modo brasiliano di ascoltare la musica.
Quindi l’improvvisazione tipica del jazz già esisteva in Brasile.
Dopo un modesto declino in termini di popolarità lo choro ha ottenuto un significativo revival negli ultimi vent'anni ed è stato riscoperto dalle ultime generazioni. Lo choro moderno è molto flessibile: può essere suonato da diverse formazioni, da solisti a big-band, le cosiddettegafieras delle serate danzanti. Si presta particolarmente alle improvvisazione, può essere cantato e persino danzato e offre varie possibilità di performance, dalla roda de choro ai concerti in teatri e auditorium.
Attualmente lo choro è una musica in parte scritta e in parte lascia aperta la possibilità d’improvvisazioni melodiche, di varianti armoniche e di ornamenti ritmici.

Suggerimenti

  • Corta-Jaca (Chiquinha Gonzaga) – Abel Ferriera
  • Brejeiro (Ernesto Nazaré) – Regional de Evandro
  • Apanhei-te Cavaquinho (E. Nazaré) – Arthur Moreira Lima
  • Carinhoso (Pixinguinha e João de Barro) – Orlando Silva
  • Tico-tico no Fubá (Zequinha de Abreu) – Dominguinhos
  • Lamentos (Pixinguinha) – Paulo Moura
  • Um a Zero (Pixinguinha) – O Trio
  • Tristezas de Um Violão (Garoto) – Paulo Belinatti
  • Espinha de Bacalhau (Severino Araújo) – Orquestra Tabajara
  • Noites Cariocas (Jacob do Bandolim) – Jacob do Bandolim
  • Chorando Baixinho (Abel Ferreira) – Abel Ferreira
  • Fogo na Roupa (Altamiro Carrilho) – Altamiro Carrilho
  • Brasileirinho (Waldir Azevedo) – Waldir Azevedo
  • Romanceando (Paulinho da Viola) – Paulinho da Viola
  • Chorinho Pra Ele (Hermeto Pascoal) – Hermeto Pascoal
  • Meu Caro Amigo (Chico Buarque e Francis Hime) – Chico Buarque
  • Cheio de Dedos (Guinga) – Guinga

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